Integrare l’approccio Snoezelen nelle nostre soluzioni significa offrire esperienze più complete, immersive e personalizzate: una scelta che rappresenta oggi la vera chiave di svolta per Omni Senso.
Omni Senso nasce dall’esperienza di Pro Senectute: oltre 30 anni di innovazione nell’accessibilità e nella stimolazione multisensoriale.
Fondata nel 1990 da Vittorio Baraldi, Pro Senectute ha rivoluzionato in Italia il settore dell’assistenza alle persone con disabilità e con mobilità ridotta, introducendo soluzioni innovative e personalizzabili in base ai bisogni di ogni individuo.
Da una necessità familiare nasce l’intuizione che ha cambiato la storia dell’azienda: la progettazione del primo sollevatore elettrico a bandiera, un ausilio pratico e sicuro che permette di facilitare le attività quotidiane senza la necessità di interventi murari invasivi. Un dispositivo che ha segnato l’inizio di una nuova idea di accessibilità domestica e assistenziale, fondata su autonomia, sicurezza e rispetto della persona.
Il successo di Pro Senectute non si misura soltanto nelle soluzioni tecnologiche sviluppate, ma nella capacità di integrare competenze consolidate nei settori infermieristico, ortopedico e riabilitativo con una visione olistica della cura e dell’assistenza alla persona con disabilità e mobilità ridotta.
Grazie al contributo del figlio Loris e all’ingresso in azienda della figlia Mara, Pro Senectute ha rafforzato la propria presenza a livello nazionale, diventando un punto di riferimento per chi cerca ausili innovativi, sollevatori sicuri e ambienti multisensoriali progettati su misura.
Questo passaggio generazionale ha unito professionalità ed empatia, aprendo le porte a nuove tecnologie e a un approccio più ampio all’accessibilità e al benessere quotidiano, confermando l’azienda come leader italiano nel settore.
L’impegno sociale di Vittorio Baraldi non è stato un capitolo parallelo alla storia di Pro Senectute, ma il cuore stesso della sua visione. Dalla fondazione di un’associazione di volontariato alla creazione di una rivista dedicata ai temi dell’inclusione, Baraldi ha sempre creduto che la tecnologia non basti senza una responsabilità sociale.
Questa spinta etica è stata il trampolino di lancio per trasformare l’azienda in un punto di riferimento nazionale nell’assistenza alle persone con disabilità e nella progettazione di soluzioni per la mobilità ridotta.
L’eredità di quell’impegno si riflette ancora oggi: ogni sollevatore, ogni spazio multisensoriale, ogni percorso formativo porta con sé l’idea che l’accessibilità universale e l’innovazione sociale siano parte di un’unica missione, orientata al futuro ma radicata nel valore della dignità umana.